Materie prime

Il roller coaster del prezzo del gas: come anticiparlo!

Il prezzo del gas naturale ha vissuto un’autunnale volatilità estrema. Tra agosto e ottobre 2025, si sono susseguiti crolli e picchi. I ribassi, guidati da autunno mite e stoccaggi record, si sono scontrati con risalite violente causate da ondate di freddo inattese e persino da uno short squeeze. Scopri l’analisi dei tre movimenti chiave e i fattori da monitorare per anticipare il futuro del mercato.

Il roller coaster del prezzo del gas: come anticiparlo! Leggi tutto »

OPEC+ aumenta la produzione: petrolio giù! Ma per quanto?

L’OPEC+ ha deciso di aumentare la produzione di petrolio, facendo crollare i prezzi del greggio. L’obiettivo è contrastare lo shale oil americano, diventato competitivo grazie al fracking. Tuttavia, i bassi prezzi non dureranno: i produttori OPEC+ dipendono da entrate elevate, e la domanda globale resta forte. Nel medio termine, ci si attende una stabilizzazione tra i 70-80$ al barile. Una mossa tattica, ma con effetti limitati nel tempo.

OPEC+ aumenta la produzione: petrolio giù! Ma per quanto? Leggi tutto »

I colli di bottiglia del Petrolio: rischi e geopolitica

Ogni giorno oltre 60 milioni di barili di petrolio transitano attraverso stretti strategici come Hormuz (21M barili/giorno) e Malacca (16M). Questi passaggi – tra cui Suez, Bosforo e Bab el-Mandeb – rappresentano vere arterie energetiche, ma sono esposti a rischi geopolitici, blocchi e attacchi. La chiusura di uno solo potrebbe far impennare i prezzi energetici globali. Scopri la mappa dei punti critici che tengono in scacco i mercati mondiali.

I colli di bottiglia del Petrolio: rischi e geopolitica Leggi tutto »

Minaccia chiusura Hormuz? Il mercato non ci ha creduto!

Lo stretto di Hormuz, via cruciale per il petrolio globale, è spesso minacciato di blocco dall’Iran, ma non è mai stato chiuso. Le ultime tensioni hanno spinto i mercati a ignorare la retorica, con petrolio e gas in calo. L’Iran dipende troppo dalle esportazioni, e una chiusura scatenerebbe una risposta militare. I trader sanno che è una minaccia vuota, e i prezzi riflettono questa certezza. Hormuz resterà aperto, e il mercato continuerà a scommettere sulla stabilità.

Minaccia chiusura Hormuz? Il mercato non ci ha creduto! Leggi tutto »

Crisi in Medio Oriente: il prezzo del grano a rischio?

Dopo il calo recente, il prezzo del grano potrebbe tornare a salire a causa delle tensioni in Medio Oriente e del rischio chiusura dello Stretto di Hormuz. Un blocco commerciale avrebbe effetti simili alla guerra Russia-Ucraina, con aumento dei costi logistici e speculazione. I mercati temono un nuovo shock: nel 2022 i prezzi schizzarono +40%. Monitorare geopolitica e futures per anticipare rischi

Crisi in Medio Oriente: il prezzo del grano a rischio? Leggi tutto »

Boom argento: si riaccorcia il rapporto oro/argento!

Il rapporto oro/argento, dopo aver toccato 90:1 nel 2023, si è ridotto a 80:1 grazie alla forte performance dell’argento (+20% YTD). Questo rally è trainato dalla crescente domanda industriale (solare, elettronica) e dall’effetto traino dell’oro. Storicamente, quando il rapporto scende sotto 80:1, l’argento tende a sovraperformare. Rispetto all’oro, l’argento offre maggior upside ma è più volatile e legato ai cicli economici. Gli investitori possono valutare ETF come SLV per esposizione diretta, mentre l’oro (GLD) resta preferibile per chi cerca stabilità. Il trend potrebbe continuare se persiste la domanda industriale.

Boom argento: si riaccorcia il rapporto oro/argento! Leggi tutto »