Il prezzo del grano ha toccato i minimi da luglio 2020, scendendo sotto i 5,50 dollari per bushel sui mercati internazionali. Un calo significativo rispetto al picco del 2022, quando superò i 12 dollari.
Ma cosa sta guidando questa discesa? E, soprattutto, quando potremmo assistere a una ripresa? Vediamo cause, conseguenze e prospettive per i giovani investitori.
Unità di misura sul mercato internazionale
Sul mercato internazionale si usa il Bushel, corrispondente a circa 27 kg (60 libbre). Quindi, se precedentemente parlavamo di 5,50$/bushel, stiamo considerando un prezzo di 5,50$/27 kg oppure 204 $/tonnellata.
Perché il Prezzo del Grano è Crollato?
1. Aumento dell’Offerta Globale
Dopo i bassi raccolti del 2022, molti Paesi hanno incrementato la propria produzione. Le scorte sono cresciute e anche la produzione. Tale elemento ha comportato una riduzione della domanda, favorendo una riduzione dei costi.
2. Ripresa delle Esportazioni Ucraine
Con l’inizio del conflitto russo-ucraino le tensioni hanno limitato il movimento di grano dei due dei maggiori produttori mondiali di grano. L’Ucraina, tra i maggiori esportatori, ha ripristinato parzialmente le rotte commerciali nel Mar Nero, aumentando l’offerta.
3. Minor Pressione Speculativa
Nel 2022, i fondi speculativi avevano spinto i prezzi al rialzo per timori di carenza. Oggi, con mercati più stabili, questa pressione è diminuita. Di seguito approfondiremo i rischi geopolitici che potrebbe spingere in alto i prezzi. Da una parte il rischio di poca disponibilità o l’interruzione delle maggiori rotte commerciali, dall’altro l’inserimento speculativo al primo rischio di scoppio di nuovi conflitti.
4. Calo della Domanda Cinese
Come nel caso delle altre commodities, la Cina ha un forte peso sul mercato. Quando parliamo dei prezzi del gas, il rallentamento dell’economia cinese, oltre ad altri fattori, sta favorendo una riduzione dei costi. La Cina, principale importatore, ha ridotto gli acquisti a causa di un rallentamento economico.
Confronto con il Picco del 2022
Nel 2022, il grano raggiunse massimi storici. Potremmo riassumere le cause in:
- Guerra Russia-Ucraina: come detto in precedenza c’è stato un blocco delle esportazioni per due dei maggiori produttori mondiali di grano;
- Restrizioni all’export di India e altri Paesi: alcuni grandi produttori nel 2022 per proteggere il mercato interno, durante la crisi alimentare globale, hanno deciso di limitare le esportazioni;
- Aumento dei costi energetici e dei fertilizzanti: la ricaduta dei prezzi di petrolio e gas si è visto anche indirettamente per la movimentazione dei macchinari e per le industrie produttrici di fertilizzanti;
- Speculazione: spesso i fondi speculativi vanno ad estremizzare il sentimento mondiale, creando una crescita dei prezzi esagerata rispetto alla reale difficoltà del mercato.
Oggi questi fattori si sono attenuati, portando a un eccesso di offerta.

Le Future sul Frumento di Lug 2025 rappresentano quanto detto in precedenza. Il picco del 2022 ed il prezzo tornato ai livelli pre-2021.
Maggiori Produttori ed Esportatori di Grano
Top 5 Produttori Mondiali (2023/24)
- Cina (~138 milioni di tonnellate)
- India (~110 milioni di tonnellate)
- Russia (~85 milioni di tonnellate)
- Stati Uniti (~49 milioni di tonnellate)
- Canada (~35 milioni di tonnellate)
Top 5 Esportatori Mondiali
- Russia (~48 milioni di tonnellate)
- Unione Europea (~36 milioni di tonnellate)
- Stati Uniti (~23 milioni di tonnellate)
- Canada (~22 milioni di tonnellate)
- Australia (~20 milioni di tonnellate)
Quando Tornerà a Salire il Prezzo del Grano?
Ovviamente, ci si augura sempre che i prezzi rimangano sotto controllo. Purtroppo, la situazione mondiale, non sta aiutando ad allontanare le paure di nuove crisi. Alcuni fattori potrebbero spingere un rialzo nei prossimi mesi:
- Condizioni climatiche avverse: un’estate più calda del previsto o una povertà di rovesci potrebbero ridurre i raccolti;
- Ripresa della domanda cinese: come detto prima, la Cina è un ago della bilancia per diverse commodities;
- Nuove tensioni geopolitiche: le tensione geopolitiche in giro per il mondo potrebbero portare molti esportatori al protezionismo, riducendo la disponibilità sul mercato. Rotte commerciali strategiche potrebbero essere messe sotto pressione (Mar Rosso, Mar Nero…). Grandi produttori/esportatori, se coinvolti in conflitti, potrebbero essere limitati nella produzione e nella commercializzazione.
Secondo diverse stime, un rimbalzo potrebbe avvenire nella seconda metà del 2024, soprattutto se la produzione calerà.
Conseguenze per gli Investitori
- Opportunità di acquisto a basso costo per ETF e futures sul grano;
- Attenzione alla volatilità: il mercato è sensibile a shock esterni;
- Diversificazione in altri beni agricoli ed altre commodities.
Conclusione e migliori ETF
Il prezzo del grano è in fase ribassista, ma la situazione potrebbe cambiare rapidamente. Monitorare produzione, clima e geopolitica sarà cruciale per cogliere il momento giusto. Nel caso volessi avere maggiori approfondimenti sui migliori ETF per il grano, ecco l’articolo dettagliato.
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Disclaimer
Questo articolo è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria. Si consiglia di consultare un professionista qualificato prima di prendere decisioni di investimento.
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