Prezzo del petrolio in calo. Motivi e possibili sviluppi!

1. Il Prezzo del Petrolio Perde Terreno: Cosa Sta Succedendo?

Dopo un rimbalzo verso 65$ al barile (Brent), il petrolio ha ripreso a scendere, toccando sotto i 60$. Tre i motivi principali:
Crollo della domanda cinese (anche se il PIL continua a trovare segnali positivi (?!)le importazioni nazionali continuano a registrare contrazioni mese/mese)
Aumento della produzione OPEC+ (+411.000 barili/giorno previsti dalla prossima riunione)
Rallentamento economico globale (nonostante i proclami l’inflazione non sembra essere in fase di attenuazione)

I punti precedenti erano già stati affrontati in un articolo precedente. Al momento gli elementi di stress del prezzo sembrano essere questi, senza dimenticare le tensioni mediorientali.

Dove potrebbe arrivare il prezzo?
Alcuni analisti prevedono il raggiungimento del livello di supporto intorno ai 55$ al barile se la Cina non dovesse ripartire.

2. Perché la Cina importa meno petrolio?

La riduzione delle importazioni cinesi non è casuale:
🔹 Crisi immobiliare: Meno mercato del mondo delle costruzioni riduce la domanda di carburanti;
🔹 Industria in difficoltà: Produzione manifatturiera in calo (dati maggio);

Effetto a catena: Se Pechino continua a comprare meno, i prezzi potrebbero crollare anche senza recessione globale. La Cina è un attore troppo importante per ogni commodities per poterla ignorare in tutte le considerazioni.

3. OPEC+ aumenta la produzione: Guerra al “Fracking” USA?

Mentre la domanda cala, l’OPEC+ ha annunciato nuovi aumenti di produzione. Perché questa mossa?

  • Pressione sullo shale oil americano: Con prezzi bassi, il fracking (costoso) diventa meno redditizio;
  • Riconquistare quote di mercato: L’Arabia Saudita vuole evitare di perdere terreno contro altri produttori e riportare le attenzioni su di se;
  • Segnale politico: Mostrare chi ha in mano le redini del mercato.

Attenzione però: se il petrolio scende sotto i 50$, anche l’OPEC+ potrebbe fare marcia indietro. Un prezzo troppo basso farebbe perdere gran parte dei proventi per economie che basano molto delle loro entrare sull'”oro nero”.

4. Cosa Fare Ora? 3 Scenari per Giovani Investitori

1️- Short-term trader: Sfruttare la volatilità con ETF legati al petrolio (quì articolo dettagliato);
2️- Long-term investor: Considerare anche investimenti sul lungo termine, considerando un andamento del prezzo del petrolio che negli ultimi anni si è mantenuto spesso al di sopra dei 70 $/barile per il WTI. Di seguito l’andamento degli ultimi cinque anni:

il Brent ha tenuto un prezzo parecchio alto negli ultimi anni.

Conclusioni: Verso un Nuovo Equilibrio?

  • Nel breve: Il petrolio potrebbe restare debole (55-65$ range);
  • Nel medio: Se l’OPEC+ taglia la produzione, rimbalzo possibile. Se la situazione Israele-Iran-USA non si sistemasse potrebbe esplodere la situazione mediorientale facendo salire molto rapidamente i prezzi di petrolio e gas naturale.
  • Nel lungo: La transizione energetica peserà sempre di più;

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