Gli ETF sul petrolio greggio sono un modo popolare per esporsi ai movimenti dei prezzi del petrolio senza dover acquistare fisicamente il prodotto. Essi seguono anche gli indici più noti in merito alla commercializzazione globale del petrolio. Ecco alcuni dei migliori ETF che seguono l’andamento degli indici legati alla commodity del greggio:
1. iShares Oil & Gas Exploration & Production ETF (IEO)
L’iShares Oil & Gas Exploration & Production ETF (IEO) non è specificamente focalizzato sul Brent, ma investe in società attive nel settore dell’esplorazione e produzione di petrolio e gas. Queste società possono essere influenzate dalle fluttuazioni dei prezzi del petrolio, inclusi quelli del Brent.
Questo ETF offre un’esposizione indiretta al prezzo del Brent, in quanto investe in azioni di società che operano nell’industria petrolifera. Sebbene non segua direttamente il prezzo del petrolio, la performance di queste compagnie tende a essere correlata ai cambiamenti nel prezzo del petrolio greggio, incluso il Brent. Questo tipo di scelta può riguardare un ventaglio più ampio e seguire un trend più generallizato dell’industria settoriale.
Punti di Forza
- Diversificazione: Esposizione a diverse aziende del settore energetico.
- Indiretta esposizione al Brent: Beneficia delle variazioni dei prezzi del petrolio.
2. Invesco DB Oil Fund (DBO)
L’Invesco DB Oil Fund (DBO) è un ETF che cerca di replicare l’andamento del prezzo del petrolio tramite contratti futures sul West Texas Intermediate (WTI) e sul Brent (maggiori dettagli nell‘articolo dedicato). Sebbene la sua esposizione non sia esclusiva al Brent, segue una combinazione di contratti futures, riflettendo l’andamento complessivo del mercato del petrolio.
Questo ETF investe in futures sia sul WTI, che sul Brent, che sul Dubai Crude, quindi il suo rendimento può essere influenzato da entrambi i tipi di petrolio. La diversificazione tra WTI e Brent offre un’esposizione globale al mercato petrolifero. Questo riduce i rischi di sbalzo del prezzo correlati a elementi localizzati e/o di qualità , unendo il Brent (Europa, Medioriente e Africa) con il WTI (Nord America).
Punti di Forza
- Esposizione a WTI e Brent: Copre entrambe le varietà di petrolio.
- Diversificazione del rischio: Riduce il rischio specifico legato a un singolo tipo di petrolio.
3. United States Brent Oil Fund (BNO)
L’United States Brent Oil Fund (BNO) è uno degli ETF più diretti per ottenere esposizione al petrolio Brent. Investendo in contratti futures sul Brent, questo fondo traccia specificamente l’andamento di questa varietà di petrolio.
Questo ETF è progettato per replicare il prezzo del Brent, quindi è l’opzione migliore per chi desidera un’esposizione diretta e focalizzata a questa risorsa naturale. Specifico punto di estrazione con specifica qualità del petrolio, per un mercato abbastanza circoscritto su scala globale.
Punti di Forza
- Esposizione diretta al Brent: Segue esclusivamente il prezzo del Brent.
- Basso costo di gestione: Il TER (costo totale annuo) è relativamente basso, il che lo rende una scelta economica per gli investitori.

4. ProShares Ultra Bloomberg Crude Oil (UCO)
L’ProShares Ultra Bloomberg Crude Oil (UCO) è un ETF a leva che mira a moltiplicare per due l’andamento dei futures sul petrolio. Sebbene si concentri principalmente sul WTI, può essere influenzato anche dalle fluttuazioni del prezzo del Brent.
Questo ETF utilizza la leva finanziaria, cercando di amplificare i guadagni (o le perdite) derivanti dall’andamento dei prezzi del petrolio. Se il prezzo del petrolio aumenta, l’ETF dovrebbe beneficiare in misura maggiore rispetto a un ETF non a leva. Elemento un po’ rischioso per un investitore alle prime armi, prima di muoversi su investimenti con leva bisognerebbe sapere il rischio a cui si va incontro.
Punti di Forza
- Leva finanziaria: Potenziale di guadagni amplificati.
5. SPDR S&P Oil & Gas Exploration & Production ETF (XOP)
L’SPDR S&P Oil & Gas Exploration & Production ETF (XOP) investe nelle società di esplorazione e produzione di petrolio, similmente all’IEO. La performance di questo ETF può essere influenzata dal prezzo del petrolio, inclusi sia il WTI che il Brent.
Investendo in azioni di aziende del settore energetico, questo ETF offre esposizione indiretta al petrolio. Sebbene non segua direttamente gli indici, i cambiamenti nei prezzi del petrolio influenzano le aziende del settore.
Punti di Forza
- Esposizione indiretta al petrolio: Beneficia delle variazioni del prezzo del petrolio.
- Diversificazione del settore energetico: Copre un ampio spettro di aziende nel settore energetico.
Conclusione: Qual è il Migliore ETF per il Petrolio Brent?
Se l’obiettivo è un’esposizione diretta al prezzo del Brent, il United States Brent Oil Fund (BNO) è probabilmente la scelta migliore. Offre una replica diretta del prezzo del Brent tramite contratti futures, con un basso costo di gestione rispetto ad altri ETF su materie prime.
I Punti Chiave:
- BNO è il fondo più adatto per l’esposizione diretta al Brent.
- Altri ETF come DBO e IEO offrono esposizione indiretta o diversificata al settore petrolifero.
- L’UCO, con leva, è una scelta più rischiosa per chi cerca guadagni amplificati.
Investire nel petrolio Brent tramite ETF è una strategia interessante, ma è importante considerare le diverse caratteristiche di ciascun fondo prima di fare una scelta.
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Disclaimer
Questo articolo è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria. Si consiglia di consultare un professionista qualificato prima di prendere decisioni di investimento.
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