Quali i migliori ETF sul prezzo dell’oro?

Investire in oro tramite ETF (Exchange Traded Funds) è una delle opzioni più popolari e convenienti per gli investitori, in quanto offre l’accesso al metallo prezioso senza la necessità di acquistare oro fisico o gestirne le problematiche per la sua conservazione. Esistono numerosi ETF che replicano il prezzo dell’oro, ma come sempre possiamo andare ad estrarne alcuni valutandoli sulla loro liquidità, interessanti costi di gestione e la reputazione delle società che li gestiscono. Per qualche approfondimento in più sulle varie opzioni di investimento riguardo all’oro potete vedere l’articolo dedicato.

Ecco una selezione dei migliori ETF sull’oro:

1. SPDR Gold Shares (GLD)

• Società emittente: State Street Global Advisors
• Descrizione: GLD è uno degli ETF sull’oro più conosciuti e scambiati al mondo. Replica direttamente il prezzo dell’oro fisico detenuto in riserva, quindi il suo valore segue da vicino quello del metallo.
• Vantaggi: Alta liquidità e spread molto stretto, con grandi quantità scambiate. È ideale per chi cerca un ETF a basso costo e facile da acquistare/vendere. Ideale se si cerca una strategia di investimento semplice.
• Commissioni: 0,40% annuo di spese di gestione.

2. iShares Gold Trust (IAU)

• Società emittente: BlackRock
• Descrizione: iShares Gold Trust è un altro ETF che investe in oro fisico. Anche questo ETF replica il prezzo dell’oro detenuto in riserva, con una struttura molto simile a quella del GLD, ma con una spesa di gestione leggermente inferiore. Anche se leggermente meno famoso e con volumi un po’ inferiori rimane una valida alternativa al GLD.
• Commissioni: 0,25% annuo di spese di gestione.

3. Aberdeen Standard Physical Gold Shares ETF (SGOL)

• Società emittente: Aberdeen Standard Investments
• Descrizione: SGOL è un ETF che possiede oro fisico e lo detiene in riserve svizzere. È progettato per tracciare il prezzo dell’oro, ma con una struttura di custodia che punta a minimizzare i rischi legati al trasporto e alla sicurezza del metallo. Ottima opzione per chi vuole fare investimenti a lungo termine, un pochino meno speculativi ma più solidi.
• Commissioni: 0,17% annuo di spese di gestione.

4. VanEck Vectors Gold Miners ETF (GDX)

• Società emittente: VanEck
• Descrizione: A differenza degli altri ETF che replicano il prezzo dell’oro fisico, GDX investe in azioni di società minerarie che estraggono oro. Il suo obiettivo è replicare l’andamento del prezzo dell’oro attraverso un portafoglio diversificato di azioni di società minerarie globali. Come avevamo già mostrato nel caso di commodities come gas e petrolio, esistono ETF che, oltre alla semplice materia fisica, si muovono su tutto ciò che gira loro intorno. Per l’oro andare ad investire su società minerarie lo vedo meno sicuro e troppo esposto a instabilità aziendale o geopolitiche. L’oro, al di fuori di tutto, presenta un trend stabile e continuo. Andare a cercare la speculazione dove non necessario e più rischioso lo considererei poco utile. Nulla comunque toglie di considerare questo ETF nel proprio portafoglio.
• Commissioni: 0,52% annuo di spese di gestione.

5. Invesco DB Gold Fund (DGL)

• Società emittente: Invesco
• Descrizione: Questo ETF si concentra sull’oro tramite contratti futures. A differenza di quelli basati su oro fisico, il DGL utilizza i futures sull’oro per replicare il suo prezzo. Sebbene il DGL sia più volatile rispetto agli ETF basati sull’oro fisico, offre un’opportunità interessante per gli investitori che desiderano speculare sui movimenti del prezzo dell’oro a breve termine. La possibilità di guadagno in periodo con forte volatilità, come quelli attuali, aumenta fortemente. Il mantenimento però ha costi elevati, quindi utile per investimenti più dinamici sul breve termine.
• Commissioni: 0,79% annuo di spese di gestione.

Conclusioni

Scegliere l’ETF giusto dipende dagli obiettivi di investimento e dal profilo di rischio. Gli ETF come GLD e IAU sono ideali per chi cerca di seguire fedelmente l’andamento dell’oro fisico. Se invece ci si vuole spostare su una diversificazione non solo limitata alla materia prima, GDX potrebbe essere una scelta interessante. Infine, se desideri investire nei futures sull’oro per sfruttare movimenti a breve termine ed avere una maggiore impronta speculativa, l’Invesco DB Gold Fund (DGL) potrebbe essere più adatto.

Autore

Alessandro Nava

Ingegnere energetico, amministratore immobiliare. Amo correre, fuggo da previsioni errate sulle commodities!

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