Il gas naturale è una delle principali fonti di energia utilizzate globalmente, e gli ETF sul gas naturale offrono agli investitori un modo semplice per accedere al mercato senza acquistare fisicamente la materia prima. Questi fondi replicano l’andamento del prezzo del gas naturale, o investono in aziende che operano nel settore energetico. In questo articolo, esploreremo alcuni dei migliori ETF sul gas naturale disponibili, evidenziando le caratteristiche e i punti di forza di ciascuno.
1. United States Natural Gas Fund (UNG)
Il United States Natural Gas Fund (UNG) è uno degli ETF più noti per un investimento sul gas naturale. Questo fondo investe in contratti futures sulla commodity, cercando di tracciare l’andamento del prezzo del gas naturale.
UNG è una scelta popolare per gli investitori che desiderano una replica diretta delle fluttuazioni del mercato del gas naturale. Essendo un fondo basato sui futures, il suo rendimento riflette i cambiamenti nei contratti a breve termine del gas naturale.
Punti di Forza:
- Esposizione diretta al gas naturale: Traccia in modo preciso il prezzo del gas tramite contratti futures.
- Volume elevato: Grazie alla sua popolarità, è uno degli ETF sul gas naturale più scambiati.
2. Invesco DB Natural Gas Fund (KOLD)
L’Invesco DB Natural Gas Fund (KOLD) è un ETF a leva che mira a moltiplicare per due l’andamento dei futures sul gas naturale. Questo significa che cerca di amplificare le variazioni di prezzo, sia in caso di guadagni che di perdite.
Gli ETF a leva sono strumenti adatti agli investitori con una maggiore tolleranza al rischio, poiché l’effetto leva può moltiplicare i guadagni, ma anche le perdite. Il KOLD è progettato per sfruttare i movimenti di breve periodo del gas naturale.
Punti di Forza:
- Leva finanziaria: Potenziale di guadagni amplificati, utile per strategie di breve termine. Ne amplifica però il rischio.
3. ProShares UltraShort Natural Gas (KOLD)
Simile al KOLD, il ProShares UltraShort Natural Gas (KOLD) è un altro ETF a leva, ma con una strategia inversa. Questo fondo cerca di guadagnare quando il prezzo del gas naturale scende, utilizzando una leva finanziaria per aumentare i rendimenti in caso di ribassi del mercato.
È ideale per chi prevede un calo dei prezzi del gas naturale e desidera sfruttare questa tendenza, ma è importante essere consapevoli dei rischi associati all’utilizzo della leva.
Punti di Forza:
- Strategia inversa: Sfrutta i cali dei prezzi del gas naturale.
- Potenziale di guadagni amplificati: Come gli altri ETF a leva, offre maggiori guadagni, ma anche maggiori rischi.
4. First Trust Natural Gas ETF (FCG)
Il First Trust Natural Gas ETF (FCG) investe in azioni di aziende che operano nel settore del gas naturale. Queste società sono coinvolte nell’esplorazione, produzione e distribuzione di gas naturale. Sebbene non segua direttamente il prezzo del gas naturale, le azioni delle aziende nel settore sono influenzate dalle fluttuazioni dei prezzi della commodity.
FCG è ideale per gli investitori che vogliono una diversificazione maggiore, mirando a società legate al gas naturale anziché ai contratti futures.
Punti di Forza:
- Diversificazione: Investimento in una varietà di società del settore del gas naturale.
- Esposizione indiretta al gas naturale: Beneficia dell’andamento del mercato energetico senza doversi esporre direttamente ai futures.
5. SPDR S&P Oil & Gas Exploration & Production ETF (XOP)
Sebbene il SPDR S&P Oil & Gas Exploration & Production ETF (XOP) sia focalizzato principalmente sul petrolio, include anche esposizione a società coinvolte nell’esplorazione e produzione di gas naturale. Questo ETF non segue direttamente il prezzo del gas naturale, ma può comunque beneficiare delle variazioni dei prezzi di entrambe le risorse energetiche.
È un ETF utile per gli investitori che cercano un’ampia esposizione al settore energetico, compreso il gas naturale. Intelligente per avere un ventaglio più ampio e magari un po’ più a lungo termine. Se invece si vuole separare gli investimenti e avere un ETF solo per il petrolio puoi guardare nell’articolo dedicato.
Punti di Forza:
- Esposizione a un ampio settore energetico: Include sia il petrolio che il gas naturale.
- Diversificazione del rischio: Offre una copertura diversificata, riducendo il rischio specifico di una singola materia prima.
Conclusione: Qual è il Migliore ETF per il Gas Naturale?
La scelta dell’ETF migliore dipende dagli obiettivi dell’investitore. Se si cerca una replica diretta del prezzo del gas naturale, l’United States Natural Gas Fund (UNG) è l’opzione più semplice e diretta. Per chi è disposto ad assumersi maggiori rischi, gli ETF a leva come KOLD e ProShares UltraShort Natural Gas (KOLD) offrono opportunità di guadagno più elevate, ma con un rischio e con un costo di gestione maggiore.
I punti chiave:
- UNG è ideale per un’esposizione diretta al gas naturale. Ha un TER abbastanza basso rispetto agli altri ETF sul gas naturale.
- KOLD e altri ETF a leva sono più adatti a chi cerca guadagni amplificati.
- FCG e XOP offrono un’esposizione indiretta, puntando su aziende del settore.
Investire nel gas naturale tramite ETF può essere una strategia vantaggiosa, ma è importante considerare i rischi e le caratteristiche di ciascun fondo prima di fare una scelta.

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Disclaimer
Questo articolo è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria. Si consiglia di consultare un professionista qualificato prima di prendere decisioni di investimento.
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