Elon Musk chiede l’abolizione dei dazi tra Stati Uniti ed Europa

Elon Musk chiede l’abolizione dei dazi tra Stati Uniti ed Europa

Il CEO di Tesla auspica una zona di libero scambio tra le due sponde dell’Atlantico. Ecco perché questa proposta potrebbe avere un impatto sugli investitori.

Una proposta per rilanciare il commercio transatlantico

Durante un’intervista in videocollegamento con il vicepremier italiano Matteo Salvini, Elon Musk ha dichiarato di auspicare una “situazione di dazi zero” tra Europa e Stati Uniti. L’imprenditore ha parlato nel corso di un congresso della Lega a Firenze, sottolineando il suo desiderio di una vera zona di libero scambio tra Nord America e Unione Europea.

“Auspico che si arrivi a una situazione in cui entrambi — Europa e Stati Uniti — eliminino i dazi, creando una zona di libero scambio,” ha detto Musk.

Una risposta alle nuove tariffe USA

Le parole di Musk arrivano poco dopo l’annuncio del presidente Donald Trump dell’imposizione di dazi del 20% su alcune merci provenienti dall’Unione Europea. Una decisione che ha riacceso le tensioni commerciali transatlantiche e ha suscitato critiche, inclusa quella di Musk stesso.

Attacchi diretti a Navarro e calo delle vendite Tesla

Sempre sabato, su X (ex Twitter), Musk ha criticato duramente Peter Navarro, consigliere per il commercio dell’amministrazione Trump e fautore delle nuove tariffe. Lo ha deriso per il suo background accademico (“Una laurea in Economia ad Harvard è una cosa negativa, non positiva”) e lo ha liquidato con un commento tagliente: “Non ha mai costruito nulla”.

Nel frattempo, Tesla sta affrontando un calo delle vendite in Europa, con un -49% nei primi due mesi del trimestre rispetto all’anno precedente. In Italia, le vendite del primo trimestre sono scese del 7%.

Italia favorevole a una de-escalation commerciale

Il ministro dell’Economia italiano, Giancarlo Giorgetti, ha dichiarato che l’Italia mira a una “de-escalation” con gli Stati Uniti sul tema dei dazi. Il Paese ha registrato un surplus commerciale di circa 39 miliardi di euro con gli USA nel 2024, nonostante una crescita economica annua contenuta dello 0,5%.

Cosa significa per gli investitori

Per i giovani investitori, la creazione di una zona di libero scambio tra Europa e Stati Uniti rappresenterebbe una potenziale opportunità. Meno dazi potrebbero incentivare gli scambi commerciali, favorire la competitività delle aziende e migliorare le performance di alcuni titoli, in particolare nel settore automotive e tecnologico.

Tuttavia, le tensioni geopolitiche e le politiche commerciali restano fattori di rischio da monitorare con attenzione. Un’eventuale escalation potrebbe invece aumentare la volatilità sui mercati e incidere negativamente sui margini di profitto delle aziende esportatrici.

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Questo articolo è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria. Si consiglia di consultare un professionista qualificato prima di prendere decisioni di investimento.

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