I “Re Magi” che soppiantano le petromonarchie del greggio!

Le nuove petromonarchie del XXI secolo non pompano petrolio: estraggono litio, rame e cobalto. Scopri le possibilità che potrebbero moltiplicare il capitale in una delle più grandi rivoluzioni energetiche della storia. Forse il petrolio sta anticipando questo pericolo? Per questo calano i prezzi? Guarda l’articolo.

Immagina di aver investito nel petrolio nel 1900, o nell’industria tech negli anni ’90. Adesso non saresti a leggere questo articolo ed io a scriverlo.

Mentre tutti parlano di AI e criptovalute, si sta consumando una guerra silenziosa per il controllo delle risorse che alimenteranno i prossimi 50 anni. Non si tratta più di petrolio, ma di metalli che “valgono più dell’oro”.

La verità scomoda che nessuno ti dice sulla transizione energetica

La transizione verde ha un paradosso letale: per abbandonare i combustibili fossili, abbiamo bisogno di altre commodities in quantità mostruose.

E qui arriva il problema: le forniture sono più concentrate e controllate del petrolio. La Cina processa il 90% delle terre rare e il 70% del litio mondiale. Il Congo produce il 70% del cobalto globale.

Stiamo passando dalla dipendenza dai paesi OPEC alla dipendenza da un pugno di miniere in nazioni, forse, instabili?

I tre re magi della nuova era sono:

1 – Il rame: Il re indiscusso

  • Perché è fondamentale: reti elettriche, eolico, solare, auto elettriche, tutto richiede rame;
  • Dati poco incoraggianti: entro il 2030, si prevede un deficit di 6 milioni di tonnellate – equivalente a costruire sei nuove miniere delle dimensioni della più grande al mondo;
  • Previsione selvaggia: Goldman Sachs lo chiama “il nuovo petrolio” e prevede prezzi sempre più alti, al momento siamo quasi a 12.000 $/tonnellata.

Andamento del prezzo del rame negli ultimi dieci anni. Vedilo in diretta.

2 – Il litio: l’oro bianco che fa girare il mondo

  • Numeri da capogiro: la domanda di litio crescerà del 500% entro il 2030 secondo la IEA;
  • Il gioco sporco: attualmente, 3 paesi (Australia, Cile, Cina) controllano il 90% della produzione;
  • Segreto industriale: le batterie LFP (senza cobalto) stanno vincendo, ma usano più litio. Un vantaggio nascosto.

3 – Il cobalto: il dilemma sanguinario

  • Il problema etico: il 70% viene dalla Repubblica Democratica del Congo, con gravissimi problemi di lavoro minorile;
  • La corsa all’alternativa: Tesla e altre stanno sviluppando batterie senza cobalto, ma come sta andando?
  • La verità: per i prossimi 10 anni, ne avremo bisogno comunque. E i prezzi potrebbero impennarsi.

La bomba ad orologeria che nessuno vede

Il riciclo. Entro il 2040, il 40% del rame e litio potrebbe venire dal riciclo. Le aziende leader nel riciclo di batterie potrebbero esplodere nei loro fatturati;

Le major minerarie che stanno investendo pesantemente in riciclo avranno un vantaggio killer. Cerca quelle che hanno divisioni “circular economy”.

Conclusione

La finanza tradizionale ti ha insegnato a guardare alle commodities come a un settore ciclico e sporco.

Queste non sono commodities. Sono armi geopolitiche. Sono diritti di sopravvivenza per le economie del futuro.

Chi controllerà il litio controllerà le batterie.
Chi controllerà il rame controllerà la rete elettrica.
Chi controllerà entrambi controllerà il XXI secolo.

Ricorda: nel 2000, se avessimo visto il potenziale del petrolio si sarebbe potuto intervenire. Oggi, stiamo guardando la stessa opportunità, ma con nomi diversi.

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Disclaimer

Questo articolo è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria. Si consiglia di consultare un professionista qualificato prima di prendere decisioni di investimento.

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