Per chi vuole investire a lungo termine, l’S&P500 è spesso considerato uno degli strumenti più interessanti. Ma come si sono comportati i rendimenti di questo indice negli ultimi 50 anni, e come si confrontano con l’inflazione? In questo articolo analizzeremo i dati storici e vedremo quale vantaggio l’investimento nell’S&P500 offre rispetto al semplice tenere denaro in contanti.
Rendimento Medio Annuo dell’S&P500
L’S&P500, che rappresenta le 500 maggiori aziende quotate negli Stati Uniti, ha avuto un rendimento medio annuo lordo del 9,5% negli ultimi 50 anni (1973-2023). Questo dato include il reinvestimento dei dividendi, un elemento cruciale per massimizzare la crescita del capitale.
Rendimento Netto per Investitori Italiani
Per un investitore italiano, i rendimenti netti sono influenzati dalla tassazione sul capital gain e sui dividendi. In Italia, l’aliquota sulle plusvalenze è attualmente del 26%, come quella sui dividendi che è anch’essa del 26% per investimenti diretti. Considerando queste imposte, il rendimento medio annuo netto si attesta intorno al 7%. Tuttavia bisogna ricordare che gli ETF ad accumulo non distribuiscono i dividendi o le cedole, ma li reinvestono automaticamente. La tassazione avviene solo quindi solo al momento della vendita delle quote (quando preleveremo dei soldi dall’investimento), ed è applicata sul capital gain (la differenza tra prezzo di vendita e prezzo di acquisto).
Inflazione Media Annua
Essendo l’S&P500 il più importante indice azionario nordamericano e quindi quotato in dollari, compariamolo all’inflazione negli Stati Uniti. Negli stessi 50 anni, l’inflazione media annua negli Stati Uniti è stata di circa 3,5%. Questo significa che il potere d’acquisto di 1 dollaro si è eroso significativamente nel tempo, rendendo fondamentale l’investimento per proteggere il valore reale del capitale.
Confronto tra Rendimento e Inflazione
Ecco un confronto diretto tra il rendimento medio annuo dell’S&P500 e l’inflazione:
Indicatore | Valore Medio Annuale (Ultimi 50 Anni) |
---|---|
Rendimento Lordo S&P500 | 9,5% |
Rendimento S&P500 al netto delle tasse | 7% |
Inflazione Media USA | 3,5% |
A livello netto, l’investimento nell’S&P500 ha superato l’inflazione di circa 3,5 punti percentuali annui. Questo differenziale rappresenta il guadagno reale che un investitore ha potuto ottenere nel tempo.
Impatto del Differenziale Rendimento-Inflazione sul Capitale
Per comprendere meglio l’importanza di questo differenziale, immaginiamo di investire 10.000 € per 30 anni:
- Con rendimento lordo, S&P500 (9.5%): il capitale crescerebbe a circa 152.203 € in termini nominali, pari a circa 106.585 € in termini reali (inflazione).
- Con rendimento netto tassato, S&P500 (7%): il capitale crescerebbe a circa 76.123 € in termini nominali, pari a circa 27.123 € in termini reali (inflazione).
- Con inflazione (3,5%): non investendo il capitale, il capitale resterebbe 10.000 € in termini nominali, pari a circa 3.562 € in termini reali (inflazione).
Perché Investire in un ETF come S&P500?
- Protezione dall’inflazione: Anche al netto delle tasse, l’S&P500 offre rendimenti superiori all’inflazione.
- Diversificazione: Investire in un indice significa avere esposizione a 500 grandi aziende, riducendo il rischio specifico.
- Crescita a lungo termine: I dati storici mostrano che i mercati azionari tendono a crescere nel lungo periodo, malgrado le fluttuazioni di breve termine.
Ovviamente ci sono altri ottimi ETF su cui investire, con rendimenti superiori all’inflazione. Tratteremo le valide alternative in un articolo dedicato.
Conclusione
Investire nell’S&P500 è una scelta efficace per proteggere e far crescere il capitale nel tempo. Tuttavia, è fondamentale adottare una prospettiva di lungo termine e considerare l’impatto delle tasse e delle fluttuazioni di mercato. Se avete un notevole capitale da parte, non lasciate che l’inflazione lo eroda.
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Questo articolo è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria. Si consiglia di consultare un professionista qualificato prima di prendere decisioni di investimento.