Scopri il significato della celebre frase “Vendo 200 aprile a 142”, cosa sono i futures e la vendita allo scoperto, con esempi reali come “The Big Short”.
Cosa sono i contratti futures
I contratti futures sono strumenti finanziari derivati attraverso cui due parti si accordano per comprare o vendere un certo bene (come materie prime o titoli) a un prezzo stabilito, ma in una data futura.
Nel caso di “Una poltrona per due” (Trading Places, 1983), il bene in questione è il succo d’arancia congelato, una materia prima quotata nelle borse merci. Con i futures, chi acquista spera che il prezzo salga per guadagnare rivendendo a un prezzo maggiore, mentre chi vende punta sul calo del prezzo per comprare successivamente a una cifra più bassa.
Cos’è la vendita allo scoperto
La vendita allo scoperto (short selling) è una strategia finanziaria basata sulla previsione del ribasso di un titolo o di una materia prima. L’investitore vende oggi qualcosa che non possiede, prendendolo in prestito da un broker, con l’obiettivo di riacquistarlo successivamente a un prezzo inferiore, ottenendo così un profitto.
Ad esempio:
• Vendi oggi un’azione a 100€.
• Quando il prezzo scende a 80€, la ricompri.
• Hai guadagnato 20€ di differenza.
È una strategia rischiosa, perché se il prezzo invece sale, le perdite possono essere teoricamente illimitate.
La scena finale di Una poltrona per due: spiegazione
Nella scena finale del film, Louis Winthorpe III (Dan Aykroyd) e Billy Ray Valentine (Eddie Murphy) si trovano nella borsa delle materie prime. Dopo aver ottenuto informazioni privilegiate vere sul raccolto di arance (mentre i loro rivali hanno dati falsi), decidono di vendere futures sul succo d’arancia congelato.
Quando Louis pronuncia la celebre frase: “Vendo 200 aprile a 142”, sta vendendo futures con scadenza ad aprile al prezzo di 142 centesimi per libbra. Poiché sa che il raccolto sarà buono, il prezzo del succo d’arancia calerà. Infatti, quando il vero rapporto del raccolto viene reso pubblico, il prezzo crolla, permettendo loro di riacquistare i futures a un prezzo molto più basso.
La differenza tra il prezzo di vendita (142) e quello di riacquisto genera il loro enorme profitto, mentre i rivali Duke Brothers, che avevano comprato sperando in un rialzo, subiscono perdite catastrofiche.
Esempi reali di vendite allo scoperto: The Big Short e la crisi del 2008
Un esempio reale di vendita allo scoperto è raccontato nel film The Big Short (2015), basato su eventi veri. Alcuni investitori, tra cui Michael Burry (interpretato da Christian Bale), Steve Eisman e altri, si accorsero delle fragilità del mercato immobiliare statunitense.
Scommisero contro i mutui subprime vendendo allo scoperto obbligazioni collegate a quei mutui. Quando la crisi scoppiò nel 2008, il valore di quelle obbligazioni crollò, generando guadagni miliardari per chi aveva previsto il disastro.
Conclusione
La scena finale di Una poltrona per due è un esempio cinematografico di come la vendita allo scoperto possa generare enormi profitti quando si anticipano correttamente i movimenti di mercato. Allo stesso tempo, storie reali come quella raccontata in The Big Short dimostrano come questa strategia, se ben ponderata, possa portare risultati incredibili, anche nei momenti di crisi.
Se ti interessa approfondire il mondo degli investimenti e delle strategie finanziarie, continua a seguirci!
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