Panico e vendite. Mercati in crisi: le nuove tariffe USA

L’annuncio di nuove tariffe commerciali da parte degli Stati Uniti ha scatenato un’ondata di vendite sui mercati globali. Le borse europee e asiatiche hanno subito pesanti perdite, mentre il dollaro ha toccato il minimo degli ultimi sei mesi. Vediamo cosa sta succedendo e quali sono le conseguenze per gli investitori.

Crollo delle borse internazionali

I principali indici azionari hanno registrato cali significativi:

• FTSE 100 (UK): -1,5%
• DAX (Germania): -2,3%
• CAC 40 (Francia): -2,5%
• Nikkei (Giappone): -3,3%
• Hang Seng (Hong Kong): -1,9%

Anche i futures di Wall Street segnalano un’apertura in forte ribasso, con il Dow Jones previsto in calo del 2,7% e il Nasdaq giù del 3,8%.

Effetti sulle valute e sulle materie prime

Il dollaro ha perso quasi il 2% contro un paniere di valute estere. Gli investitori temono una crisi di fiducia nella valuta statunitense, come sottolineato da Deutsche Bank.

Anche le materie prime hanno subito forti oscillazioni:

• Petrolio Brent: -5,8%, sceso a $70,61 al barile.
• Oro: ha raggiunto un massimo storico di $3.167,50, confermandosi come asset rifugio.

Impatti sui settori tecnologico e industriale

Le aziende con una forte esposizione internazionale hanno subito le perdite maggiori. Nel pre-market statunitense:

• Apple: -7%
• Nike: -7,3%
• Nvidia: -5,6%
• Tesla: -8%

Il settore manifatturiero, colpito dalle tariffe, potrebbe subire un ulteriore rallentamento.

Cosa aspettarsi nei prossimi mesi?

Secondo gli analisti, la situazione rimarrà instabile finché non emergeranno segnali di negoziazione tra le economie coinvolte. Le probabilità di un taglio dei tassi da parte della BCE sono salite al 92%, mentre la Banca d’Inghilterra potrebbe intervenire a maggio.

Strategie per gli investitori

1. Diversificazione: Puntare su settori meno esposti alle tensioni commerciali, come sanità e beni di consumo.
2. Asset rifugio: Considerare investimenti in oro e obbligazioni.
3. Monitorare le politiche monetarie: I tagli ai tassi potrebbero creare nuove opportunità nei mercati obbligazionari e azionari.
4. Comprare a ribasso: non fermare i piani di accumulo e accelerarli in caso di disponibilità economica.

Grafico delle tariffe di Trump

La tabella delle “tariffe reciproche” mostrata nell’annuncio di Trump. “Le tariffe applicate agli USA” sono definite da Trump e “includono manipolazione valutaria e barriere commerciali”.

Conclusione

L’annuncio delle nuove tariffe USA ha avuto un impatto immediato sui mercati finanziari. Gli investitori devono prepararsi a una maggiore volatilità e valutare strategie difensive. Segui gli aggiornamenti per restare informato sulle prossime mosse dei mercati.

Autore

Andrea

Ingegnere energetico, MBA. Developer, growth hacker, imprenditore e investitore. Amo tutte le competizioni sportive.

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